Ernst&Young, società di revisione di Tiscali ha mostrato le proprie incertezze relative al bilancio della società sarda, incertezze che..
L’impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio 2008 di tiscali, ha spiegato Ernst&Young, dipende soprattutto dalle trattative attualmente in atto tra Tiscali e alcune banche, trattative che hanno ad oggetto il debito della società di internet service provider.
Ernst&Young si riferisce soprattutto ad alcuni contenziosi ritenuti “potenzialmente significativi” nei confronti della controllata olandese World Onlien International. La notizia è stata resa nota proprio da Tiscali che ha contestato la decisione di Ernst&Young affermando di aver fornito alla società di revisione tutta l’informativa necessaria per consentirgli di esprimere un giudizio sul bilancio.
Tiscali, inoltre, ha ulteriormente ribadito che la decisone di Ernst&Young è assolutamente infondata soprattutto perchè le banche creditrici hanno mostrato, senza alcun problema, la loro disponibilità ad estendere fino a fine anno il periodo di standstill, inizialmente previsto fino a Giugno 2009, circostanza che Tiscali ha definito un “orizzonte coerente con quello della continuità aziendale ai fini della revisione contabile“.
Tiscali, inoltre, si è detta fiduciosa per quanto riguarda il futuro afferìmando che, a suo avviso, il processo di rinegoziazione del debito possa tranquillamente concludersi nei tempi previsti dallo standstill. Per questo motivo, quindi, il collegio sindacale di Tiscali “ritiene fondata la valutazione di sussistenza della continuità aziendale formulata dagli amministratori, basata sulla realizzazione del piano industriale e sulla ragionevole probabilità di concludere un accordo con gli istituti finanziari nei tempi di moratoria“.
Il debito di Tiscali, al 31 dicembre 2008, è di circa 500 milioni. L’indebitamento, nel dettaglio, prevede 400 milioni di term loan con scadenza 13 settembre 2014 più 50 milioni di credit facility e 50 milioni di revolving credit facility con scadenza 31 dicembre 2011. Il capitale di Tiscali alla fine del 2008 è risultato ridotto a causa di ingenti perdite per un ammontare di 154,096 milioni.