Il Consiglio di amministrazione de Il Sole 24 Ore ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2010 e, alla luce della performance piuttosto deludente, ha deciso di proporre..
Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi consolidati si sono attestati a 482 milioni di euro, in flessione del 2,3%.
L’Ebitda e l’Ebit sono risultati negativi rispettivamente di 10 milioni e di 11,8 milioni di euro, mentre i costi diretti e operativi hanno segnato una flessione del 6,2% a 20,3 milioni di euro e i costi del personale un calo del 4,2%.
Il risultato netto di gruppo è risultato in perdita per 40,1 milioni di euro a fronte di un rosso di 52,6 milioni di euro nel 2009. La posizione finanziaria netta è risultata invece positiva per 84 milioni di euro ma in calo rispetto ai 99 milioni di euro del 2009.
Il piano industriale 2011-2013 approvato lo scorso gennaio prevede 50 milioni di investimenti e un Ebitda a fine 2013 tornato ai livelli precedenti alla crisi, iniziata a fine 2008.
Nonostante la performance negativa e la notizia che non ci sarà alcun dividendo, a Piazza Affari la quotazione Il Sole 24 Ore segna un rialzo dello 0,15% a 1,332 euro.