Diffuso il bilancio preliminare di Generali.
Tuttavia, come si legge nella nota ufficiale rilasciata dal gruppo, si è registrato un aumento dei premi annui vita, che hanno fatto fatto segnare un rialzo del 3,4%, dimostrando la forza delle reti proprietarie.
Il saldo della raccolta vita è calato a 46,4 miliardi di euro di premi, in calo del 9,3%. In Europa comunque il gruppo Generali si conferma leader nel ramo vita, con 42 miliardi di premi raccolti. Nel ramo danni i premi del 2011 sono stati pari a 22,8 miliardi in rialzo del 3,1%. In Francia l’attività è cresciuta del 4,2%, in Italia il ramo danni è salito dello 0,7%.
Nel settore vita in Italia i premi dell’anno passato sono stati pari a 12,7 miliardi in calo del 7,9%, facendo comunque segnare un andamento migliore rispetto al resto del mercato. I premi unici hanno perso il 19,9% ma quelli annui sono aumentati del 4%.
La Germania con i suoi premi pari a 13,5 miliardi diventa il primo mercato di raccolta vita del gruppo. Da sottolineare anche le buone performance di America Latina (+24,4%), Spagna (+14,3%), Austria (+2,5%) e Svizzera (+0,5%).
Come dichiarato da Giovanni Perissinotto, amministratore delegato di Generali, il gruppo ha mostrato la capacità di raggiungere importanti risultati di raccolta con un grande sviluppo nel ramo danni e una produzione vita che conferma Generali leader in Europa.