Il consiglio di amministrazione di Brunello Cucinelli, unica matricola di quest’anno di Piazza Affari, ha esaminato ieri i conti preliminari del primo semestre e il prossimo 28 agosto approverà la relazione semestrale con i dati sulla redditivitÃ
Il consiglio di amministrazione di Brunello Cucinelli, unica matricola di quest’anno di Piazza Affari, ha esaminato ieri i conti preliminari del primo semestre e il prossimo 28 agosto approverà la relazione semestrale con i dati sulla redditività . L’azienda umbra specializzata in abbigliamento e accessori in cashmere è quotata a Piazza Affari dallo scorso 27 aprile 2012. I ricavi semestrali sono cresciuti del 16,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, raggiungendo quota 135,8 milioni di euro.
Se si analizza l’andamento dei ricavi per area georgrafica, il dato appare ancora più interessante. Il mercato principale dell’azienda, ovvero l’Europa, ha mostrato una crescita del 17%. In Nord America, invece, siamo a +23%, mentre per la Greater China il dato è addirittura +52%. Questo mercato ha potenzialità enormi, in quanto finora conta solo per il 5% sulle vendite dell’azienda. In linea generale, l’export è cresciuto fino al 73% dal 68%.
Brunello Cucinelli, amministratore delegato dell’omonima soccietà , si aspetta un balzo all’insù degli indici di redditività oltre che dei ricavi. L’ad della società fa notare come in tutto il mondo ci sia un forte interesse per l’abbigliamento “sportivo chicâ€, soprattutto made in Italy. Nel primo trimestre del 2012 l’ebitda era salito di 12,9 milioni (+27,6%), mentre il risultato netto era aumentato del 36% a 7,2 milioni di euro.
La crisi dell’Italia si sta riflettendo negativamente sulle vendite dell’azienda, anche se non in modo eccessivo. Brunello Cucinelli resta però molto ottimista sull’Italia e crede in una ripresa futura. Ieri il titolo in borsa ha chiuso invariato a 10,93 euro e da qualche giorno si muove con scarsa direzionalità tra 11,15 euro e 10,9 euro. Il valore delle azioni è aumentato del 41% dal giorno dell’Ipo.