Fiat Spa ha finalmente diffuso i conti relativi al secondo trimestre dell'anno e sui quali negli ultimi giorni c'è stata grande attesa, soprattutto perchè...
Nel periodo compreso tra aprile e giugno 2011, in particolare, la casa automobilistica torinese ha realizzato un utile netto pari a 1.237 milioni di euro. Il comunicato attraverso il quale sono stati resi noti i risultati ha specificato che il raggiungimento di tale risultato è stato reso possibile soprattutto grazie a proventi netti atipici per 1.058 milioni di euro e derivanti dalla valutazione della quota detenuta in Chrysler in conseguenza del consolidamento.
Se si escludono queste componenti atipiche e il relativo effetto fiscale, l’utile netto risulta essere pari a 156 milioni di euro. Se si esclude completamente Chrysler, invece, l’utile netto senza ricomprendere le componenti atipiche risulta pari a 76 milioni di euro, un dato migliore rispetto ai 68 milioni realizzati nel secondo trimestre 2010.
Nel secondo trimestre dell’anno l’utile della gestione ordinaria è cresciuto a 525 milioni di euro. Lo stesso dato risulta invece pari a 375 milioni di euro se si esclude Chrysler, in crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I risultati realizzati da Fiat Spa nel corso dell’ultimo trimestre sono stati commentati positivamente dall’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, il quale ha tenuto a sottolineare l’importantissimo passo in avanti compiuto da Chrysler, in quanto aver rifinanziato il debito e rimborsato i prestiti dei governi con ben sei anni di anticipo evidenzia ancora una volta la convinzione che si sta procedendo per la strada giusta.
Nonostante i dati trimestrali siano più che positivi, a Piazza Affari la quotazione Fiat non sembra beneficiarne e intorno alle 16:00 segna una flessione di quasi due punti percentuali a quota 7,36 euro.