Il bilancio del primo trimestre 2011-2012 di Damiani Spa fa ben sperare gli azionisti di una prossima decisa ripresa.
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Ricordiamo, infatti, che Damiani chiude i propri esercizi commerciali non già al 31-12, come moltissime altre realtà industriali, bensì al 31-3. Di fatto, quindi, Damiani ha appena inaugurato il nuovo anno fiscale che, come andremo immantinente a scoprire ha riservato ottime sorprese a soci ed azionisti.
Decisamente migliorati appaiono i ricavi da vendite e prestazioni che sono riusciti ad assestarsi a quota 32,8 milioni di euro, surclassando del 24% i 26,4 registrati lo scorso anno.
[LEGGI] BILANCIO TIFFANY NOVEMBRE GENNAIO 2010-2011
Analoga considerazione andrebbe fatta per i ricavi consolidati, in aumento sino a 32,9 milioni di euro dai precedenti 26,4.
Da ciò deriva un miglioramento generale dell’azienda che ha saputo sfruttare il momento positivo per cercare di sistemare i conti e ridurre le perdite.
La perdita netta di Damiani, infatti, è stata praticamente dimezzata dai precedenti 4,5 milioni di euro agli attuali 2,3. Anche l’indebitamento netto è risultato in calo a 26,8 milioni di euro dagli oltre 28 del pari periodo del 2010.
L’EBITDA, infine, è risultato pari a -0,8 milioni di euro, risultato sicuramente apprezzabile in considerazione del fatto che l’anno scorso si assestava a -2 milioni.