Terna ha archiviato il 2010 con un utile netto pari a 466,7 milioni, ossia in crescita del 31,8% rispetto ai 354 milioni del precedente esercizio. L'Ebitda...
Nella nota tramite cui sono stati diffusi i dati, la società ha spiegato che l’incremento ha avuto origine soprattutto dal maggiore corrispettivo per l’utilizzo della rete, che ha segnato una crescita di 120,7 milioni per via del meccanismo di revisione tariffaria della Capogruppo. Effetti positivi a riguardo sono derivati anche dal consolidamento degli effetti dell’ampliamento del perimetro attribuibile a Telat.
Alla luce dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 201, il Consiglio di amministrazione di Terna ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 21 centesimi per azione, ossia superiore del 10,5% rispetto alla cedola distribuita in relazione all’esercizio 2009. Il pagamento avverrà il prossimo 23 giugno, con stacco cedola il 20 dello stesso mese.
L’assemblea degli azionisti si riunirà il 13 maggio in prima convocazione e, eventualmente, il 14 maggio in seconda convocazione. Oltre ad approvare i conti 2010 e la distribuzione del dividendo proposto dal Cda, sarà anche chiamata a rinnovare i vertici del gruppo. Le indiscrezioni vedono l’abbandono di Terna da parte dell’attuale presidente Luigi Roth.
A Piazza Affari al momento la quotazione Terna segna una flessione dello 0,12% a 3,382 euro.