Sorgenia ha messo a segno ottimi risultati nei primi nove mesi dell'anno.
I ricavi del gruppo sono aumentati del 12,3% a quota 1,95 miliardi di dollari, l’utile netto è cresciuto da 21,1 milioni a 57,6 milioni, mentre l’Ebitda è aumentato dell’11,6% a quota 107,7 milioni.
E’ cresciuto anche, seppur di poco, l’indebitamento finanziario di Sorgenia, da 1,68 miliardi di dollari di fine giugno a 1,74 miliardi.
A spingere verso l’alto l’Ebitda in questo periodo è stata soprattutto la crescita dei volumi nell’attività elettrica, che ha segnato un rialzo del 14,1%, ma ha aiutato anche l’inizio della contribuzione della centrale a ciclo combinato di Modugno, in provincia di Bari.
Queste operazioni hanno compensato la riduzione dei margini gas, gli alti costi di congestione sulla rete nazionale e il guasto che ha fermato la centrale di Termoli fino a fine marzo.
Anche i volumi di vendita di energia elettrica sono aumentati, a 8,4 Twh, dai 7,4 dello stesso periodo dell’anno scorso. Intanto Sorgenia ha portato a termine la nuova centrale a ciclo combinato di Bertonico-Turano Lodigiano, in provincia di Lodi. Inoltre è stato avviato un nuovo impianto fotovoltaico da 2,6 Mw in Sardegna.
Infine Sorgenia sta anche portando a compimento la creazione di due parchi eolici in Francia per un totale di 41 Mw.