Snam Rete Gas ha archiviato il 2010 con risultati superiori alle previsioni degli analisti, in particolare nel corso dell'anno passato il colosso..
I ricavi hanno registrato una crescita del 28% a 3.159 milioni di euro, contro i 3,2 miliardi previsti dagli analisti, mentre l’utile operativo è risultato pari a 1.862 milioni di euro, ossia in crescita del 46,2% e superiore ai 1.783 milioni previsti in media dal consenso.
Sul fronte degli utili, in particolare, la buona performance realizzata nel corso del 2010 è stata ricondotta in larga parte all’incremento pari a 588 milioni dell’utile operativo e all’incremento pari a 25 milioni di euro dei proventi derivanti da partecipazioni, che però sono stati in parte assorbiti dall’incremento delle imposte sul reddito, che ha causato un esborso di 185 milioni di euro, e dall’aumento degli oneri finanziari netti, che hanno causato un esborso di 54 milioni di euro. In entrambi i casi il maggior esborso è stato causato dagli effetti economici derivanti dal consolidamento di Italgas e Stogit e dal maggior indebitamento medio derivante dal finanziamento dell’operazione di acquisizione.
L’unica nota dolente, infatti, è l’indebitamento netto, che al 31 dicembre 2010 è risultato essere pari a 10.341 milioni di euro contro i 392 milioni del 31 dicembre 2009. In ogni caso alcuni analisti lo prevedevano ancora più elevato a 10,55 miliardi.
Alla luce dei risultati conseguiti nel 2010, il dividendo proposto è di 0,23 euro per azione, ossia il 15% in più rispetto al 2009 e superiore ai 0,20 euro previsti dal consenso.