
Le attività ordinarie mostrano infatti ricavi stabili a 901 milioni, con un margine di interesse del 4% a 555 milioni, così come pure risultano stabili a 113 milioni i proventi da negoziazione, mentre hanno registrato un calo dell’11,8% le commissioni, passate da 265,9 a 234,4 milioni soprattutto a causa della minore attività delle imprese.
► RATING 34 BANCHE ITALIANE TAGLIATO DA S&P
In flessione più marcata l’utile netto, che è passato a 63 milioni dai 263 milioni registrati 12 mesi fa. Stabile all’8% il ROE normalizzato (il tasso di rendimento del capitale proprio), mentre è stato registrato al contempo un miglioramento di funding e liquidità raccolta, da 51,7 a 54 miliardi per via del finanziamento triennale BCE di dicembre (che ammonta a 4 miliardi) e dell’aumento dei depositi CheBanca! (passati da 10 a 10,7 miliardi nel corso dell’ultimo trimestre).
► PREVISIONI DIVIDENDI 2012 BANCHE ITALIANE
Le disponibilità finanziarie sono risalite a 18,7 miliardi rispetto ai 16,7 miliardi di settembre 2011, mentre per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il Core Tier 1 è passato all’11,0% dall’11,2% di giugno 2011, mentre il Total Capital Ratio al 13,48% dal 14,36%.
A Piazza Affari il titolo Mediobanca beneficia della pubblicazione dei risultati relativi al primo semestre dell’esercizio 2011/2012, nel primo pomeriggio si muove infatti in controtendenza rispetto ai principali indici azionari segnando un rialzo dell’1,28% a 4,916 euro.