Bilancio semestrale Enel Green Power gennaio giugno 2011

Enel Green Power ha annunciato di aver chiuso il primo semestre dell’esercizio 2011 con utile netto pari a 300 milioni di euro, in aumento del 18,6% in confronto ai 253 milioni della prima metà dell’anno precedente.

Le attese degli analisti sono state ampiamente superate: Equita aveva previsto un utile netto di 218 milioni di euro, Unicredit di 221 milioni.

I ricavi hanno fatto registrare un incremento del 28,4%, a quota 1,334 miliardi di euro rispetto ai 1,039 miliardi del primo semestre dell’anno scorso. Il risultato operativo è cresciuto del 46,3%, passando da 415 a 607 milioni, superando nettamente le previsioni di Equita e Unicredit, rispettivamente di 436 milioni e 457 milioni.

Il margine operativo è cresciuto del 34,9% da 615 a 878 milioni, superando di molto anche in questo caso le previsioni di Equita e Unicredit, di 700 e 730 milioni rispettivamente.

L’indebitamento netto della divisione di Enel operante delle energie rinnovabili è cresciuto del 21,7% arrivando a 3.672 milioni di euro, oltre i 3.520 milioni attesi dal consenso.

Francesco Starace, l’Ad di EGP, ha affermato che il gruppo è molto soddisfatto dei risultati ottenuti in questo primo semestre dell’anno, i quali confermano l’efficacia della strategia di diversificazione tecnologica e geografica messa in atto dal gruppo.

Intermonte sul titolo EGP ha un rating outperform e un target price a 2,20 euro, Equita hold con target price a 2 euro, Unicredit hold con prezzo obiettivo a 1,90 euro.

Nella seduta di ieri il titolo Enel Green Power ha guadagnato lo 0,90% a quota 1,688 euro per azione.

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