Bilancio Saras gennaio dicembre 2010

Saras ha archiviato il 2010 con una perdita netta consolidata di 9,46 milioni di euro rispetto all’utile netto di 72,55 milioni registrato nel 2009. I ricavi, al contrario, hanno registrato una crescita passando da 5,31 a 8,61 miliardi, mentre il risultato operativo è calato da 152,4 a 16,07 milioni di euro.

Il margine operativo lordo ha segnato una flessione del 35% a 223,5 milioni, mentre è risultata sostanzialmente in linea con l’anno precedente la posizione finanziaria netta, che al 31 dicembre è risultata negativa per 560 milioni rispetto al rosso di 533 milioni dell’anno precedente.

Alla luce dei risultati realizzati nel 2010, il Consiglio di amministrazione di Unipol ha fatto sapere di aver deciso di non distribuire alcun dividendo. Questo, dunque, è il secondo anno che gli azionisti di Saras non intascano alcuna cedola, tuttavia, il Consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti un programma di acquisto di massime 72.423.602 azioni ordinarie, da effettuarsi entro i dodici mesi successivi alla scadenza. Questo, tuttavia, non è bastato a risollevare il titolo a Piazza Affari, dove in tarda mattinata cede lo 0,33% a 1,814 euro.

Del resto le prospettive per l’esercizio in corso non sono positive. La società, infatti, ha fatto sapere che i risultati dell’esercizio in corso potranno risentire della crisi in Libia.