Ritorno all'utile per Safilo...
Il rilancio del gruppo dopo l’ingresso nel capitale del fondo olandese Hal riparte dai conti del 2011, chiuso con 27,9 milioni di utile netto, contro gli 0,7 milioni dell’anno precedente. Il giro d’affari è stato pari a 1101,9 milioni.
Parlando in valore assoluto il miglioramento è solamente del 2%, che diventa però del 6% a parità di perimetro e di cambi, quindi senza prendere in considerazione l’apprezzamento del dollaro e la vendita delle attività retail in Messico.
Come affermato dal ceo Roberto Vedovotto a questo risultato ha contribuito in larga parte l’eyewear griffato: i marchi più importanti del gruppo come Gucci e Dior hanno fatto registrare nel 2011 progressi sia nei mercati emergenti che in quelli consolidati, confermando la politica del gruppo e la forza del brand. Sono stati ottimi anche i risultati ottenuti dalle licenze del gruppo Hugo Boss e Marc Jacobs oltre allo sviluppo di Tommy Hilfiger.
Safilo ha tuttavia deciso di non distribuire il dividendo nemmeno quest’anno anche per via dell’imminente esborso per l’acquisizione di Polaroid, che dovrebbe essere portata a termine entro la fine del mese di marzo con la ricapitalizzazione che verrà effettuata già la settimana successiva.