Un obiettivo di fatturato sotto i 5,8 miliardi di euro, di cui 5,7 miliardi di euro di competenza di Pirelli Tyre. Sono questi i target 2011 di Pirelli & C. comunicati dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Un obiettivo di fatturato sotto i 5,8 miliardi di euro, di cui 5,7 miliardi di euro di competenza di Pirelli Tyre. Sono questi i target 2011 di Pirelli & C. comunicati dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione.
I target di fatturato sono stati in particolare rivisti dalla società tenendo conto dell’effetto negativo dei cambi sui ricavi, ma anche dell’effetto legato alla riduzione dei volumi specie su quei segmenti degli pneumatici in corrispondenza dei quali Pirelli & C. consegue dei livelli più bassi di profittabilità .
► NUOVI INVESTIMENTI DI PIRELLI IN ARGENTINA
I primi nove mesi del 2011 si sono comunque conclusi positivamente nonostante gli scenari di mercato avversi. Nel dettaglio, Pirelli & C. dal mese di gennaio a quello di settembre del 2011 ha conseguito un aumento dei ricavi del 17,9% a 4.265,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche l’Ebit, il risultato operativo, che cresce anno su anno del 46,8% a 451,2 milioni di euro, e l’utile netto consolidato che, con un +56,8%, passa da 160,3 a 251,3 milioni di euro.
► TITOLO PIRELLI A SCONTO TRANNE CHE CON MICHELIN
Salgono anche gli investimenti nei nove mesi, da 226,9 a 396,2 milioni di euro, mentre peggiora il dato sulla posizione finanziaria netta, che è passiva al 30 settembre del 2011 per 938,3 milioni di euro rispetto ai 704,9 milioni di euro dei primi nove mesi dell’anno 2010. Nella stessa riunione, inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. ha autorizzato con una delibera all’emissione, entro e non oltre l’anno 2012, ed anche in più tranche, di titoli obbligazionari per un controvalore massimo complessivo di 800 milioni di euro.
I target di fatturato sono stati in particolare rivisti dalla società tenendo conto dell’effetto negativo dei cambi sui ricavi, ma anche dell’effetto legato alla riduzione dei volumi specie su quei segmenti degli pneumatici in corrispondenza dei quali Pirelli & C. consegue dei livelli più bassi di profittabilità .
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I primi nove mesi del 2011 si sono comunque conclusi positivamente nonostante gli scenari di mercato avversi. Nel dettaglio, Pirelli & C. dal mese di gennaio a quello di settembre del 2011 ha conseguito un aumento dei ricavi del 17,9% a 4.265,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche l’Ebit, il risultato operativo, che cresce anno su anno del 46,8% a 451,2 milioni di euro, e l’utile netto consolidato che, con un +56,8%, passa da 160,3 a 251,3 milioni di euro.
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Salgono anche gli investimenti nei nove mesi, da 226,9 a 396,2 milioni di euro, mentre peggiora il dato sulla posizione finanziaria netta, che è passiva al 30 settembre del 2011 per 938,3 milioni di euro rispetto ai 704,9 milioni di euro dei primi nove mesi dell’anno 2010. Nella stessa riunione, inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. ha autorizzato con una delibera all’emissione, entro e non oltre l’anno 2012, ed anche in più tranche, di titoli obbligazionari per un controvalore massimo complessivo di 800 milioni di euro.