Il calo degli indicatori è stato spiegato, con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Piquadro S.p.A., con il calo dei ricavi della divisione wholesale.
Ricavi consolidati a 27,39 milioni di euro a fronte di un Ebitda a 5,1 milioni di euro. E’ questa la fotografia dei dati al 30 settembre del 2012 di Piquadro S.p.A, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader negli articoli di pelletteria dal design innovativo.
Dai dati del primo semestre dell’esercizio 2012-2013 è emerso che il fatturato anno su anno è sceso rispetto ai 30,13 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno fiscale precedente, e lo stesso dicasi per l’Ebitda che nel primo semestre dell’esercizio 2011-2012 si era attestato a 7,3 milioni di euro. Il calo degli indicatori è stato spiegato, con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Piquadro S.p.A., con il calo dei ricavi della divisione wholesale.
► INVESTIRE PUNTANDO AI DIVIDENDI, OCCHIO AI RISCHI
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, nel secondo semestre dell’esercizio 2012-2013 ad influire sui dati complessivi sarà proprio l’andamento delle vendite della clientela wholesale sopratutto sul mercato italiano dove si rilevano restrizioni nell’accesso al credito bancario.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Nel commentare i dati del primo semestre 2012-2013, l’Amministratore Delegato e Presidente di Piquadro S.p.A., Marco Palmieri, ha sottolineato come il calo delle vendite del canale wholesale italiano sia stato in parte controbilanciato dalle vendite all’export che nel semestre a livello consolidato hanno fatto registrare una crescita a due cifre e precisamente pari all’11%. Ottimo anche l’andamento del canale online con un fatturato che per Piquadro S.p.A. è quasi raddoppiato anno su anno sebbene l’incidenza sul fatturato complessivo consolidato sia di soli pochi punti percentuali.
Dai dati del primo semestre dell’esercizio 2012-2013 è emerso che il fatturato anno su anno è sceso rispetto ai 30,13 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno fiscale precedente, e lo stesso dicasi per l’Ebitda che nel primo semestre dell’esercizio 2011-2012 si era attestato a 7,3 milioni di euro. Il calo degli indicatori è stato spiegato, con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Piquadro S.p.A., con il calo dei ricavi della divisione wholesale.
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Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, nel secondo semestre dell’esercizio 2012-2013 ad influire sui dati complessivi sarà proprio l’andamento delle vendite della clientela wholesale sopratutto sul mercato italiano dove si rilevano restrizioni nell’accesso al credito bancario.
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Nel commentare i dati del primo semestre 2012-2013, l’Amministratore Delegato e Presidente di Piquadro S.p.A., Marco Palmieri, ha sottolineato come il calo delle vendite del canale wholesale italiano sia stato in parte controbilanciato dalle vendite all’export che nel semestre a livello consolidato hanno fatto registrare una crescita a due cifre e precisamente pari all’11%. Ottimo anche l’andamento del canale online con un fatturato che per Piquadro S.p.A. è quasi raddoppiato anno su anno sebbene l’incidenza sul fatturato complessivo consolidato sia di soli pochi punti percentuali.