Utile netto in calo.
È invece aumentato del 4,4% a 4,49 miliardi di euro il fatturato di Parmalat, grazie soprattutto al rialzo dei prezzi di vendita in Canada, Italia e Venezuela oltre che ai maggiori volumi di vendita fatti segnare in Australia.
Il margine operativo lordo è risultato pari a 374,1 milioni di euro, in calo dello 0,8% rispetto ai 377,3 milioni del 2010. Questo si spiega con il rincaro dei fattori produttivi nei Paesi più importanti per la società e con l’aumento della concorrenza in particolare nei mercati con una forte presenza delle private label.
â–º TITOLO PARMALAT
Escludendo l’effetto iperinflazione del Venezuela ed a cambi costanti, il margine operativo lordo di Parmalat ha fatto segnare un leggero miglioramento dello 0,1%. Per l’esercizio in corso, a cambi costanti, Parmalat prevede una crescita del fatturato del 3%-5% e dell’Ebitda del 2%-3%.
Il Consiglio di Amministrazione di Parmalat proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 0,052 euro per azione più una componente addizionale di 0,048. La cedola complessiva di 0,10 euro verrà messa in pagamento il 24 maggio 2012.