Nestlè ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi in calo dell'1,2%.
Il gruppo svizzero ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in calo dell’1,2% a quota 20,26 miliardi di franchi svizzeri.
Le previsioni degli analisti sono state rispettate in pieno.
Sono state soprattutto due le cause della riduzione dei ricavi di Nestlè: il grande apprezzamento registrato dal franco svizzero e la vendita di Alcon a Novartis.
Nestlè comunque in questi tre mesi ha fatto registrare una crescita organica del 6,4%, battendo le previsioni delle banche d’affari che stimavano un aumento della crescita organica pari al 5,7%.
Il gruppo elvetico ha potuto beneficiare dell’aumento della domanda in particolare nei paesi emergenti e dell’aumento dei suoi prezzi.
Nestlè per il 2011 ha confermato previsioni di crescita organica compresa tra il 5 ed il 6% oltre ad un miglioramento del suo margine Ebit a parità di tassi di cambio.
lucas 13 Gennaio 2012 at 20:21
Il gruppo Nestlè assume stagisti che per due anni vengono rimborsati 700 euro al mese, potendo usufruire di mensa, piascina e palestra gratis, dell’orario flessibile dalle 8 / 9 di mattina fermandosi fino a sera nella speranza, quasi sempre invana, che al termine dei due anni vengano assunti.
I dirigenti, pur di non assumere raccontano la favola della crisi, della redditività in calo e dei costi da tagliare, mentre gli utili e i dividendi crescono anno dopo anno, insieme a benefit inutili e spropositati, e ad un parco auto aziendali inimmaginabile.
Speriamo che da Vevey qualcuno si svegli riservando loro lo stesso trattamento