Merck ha chiuso l'ultimo trimestre dell'anno con una perdita di 531 milioni di dollari.
L’impresa americana ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno con una perdita di 531 milioni di dollari, pari a 17 centesimi per azione.
Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione ha ammontato a un utile di 88 centesimi per azione, contro il consenso che era fermo a 83 centesimi per azione.
I conti di Merck sono stati influenzati in maniera molto pesante dai costi di ristrutturazione e dall’onere di 1,7 miliardi di dollari, per lo stop agli studi sull’anticoagulante Vorapaxar.
Merck ha aumentato i suoi ricavi del 20% a quota 12,1 miliardi di dollari, battendo le previsioni degli analisti, ferme a 11,52 miliardi.
Per il 2011 le previsioni di Merck sono di utile per azione compreso tra 3,64 dollari e 3,76, mentre il consenso prevedeva 3,82.
Il gruppo farmaceutico ha cancellato il suo obiettivo di lungo termine che prevedeva una crescita media annuale compresa tra il 7 ed il 9% nel periodo 2009-2013.
Merck ha annunciato che l’austerità di diversi paesi europei e la riforma sanitaria americana segneranno in negativo i prossimi risultati.