Ford ha comunicato di aver archiviato il quarto trimestre del 2010 con un utile netto in calo del 79% a 190 milioni di dollari, ovvero..
Ad influire in maniera negativa sui conti della casa automobilistica americana sono stati soprattutto gli oneri relativi alla conversione del suo debito, nonché l’inaspettata flessione delle attività di Ford in Europa.
Nel periodo in esame i ricavi di hanno registrato una crescita del 5,2% a 32,5 miliardi di dollari. Le previsioni degli analisti parlavano di un utile per azione pari a 0,48 dollari e ricavi pari a 30,6 miliardi di dollari.
Se si considera l’intero 2010, invece, l’utile registrato da Ford ha raggiunto quota 3,8 miliardi, in crescita rispetto ai 6,6 miliardi registrati al 31 dicembre 2009. In particolare si tratta del miglior risultato realizzato dalla casa automobilistica americana dal 1999 ad oggi, dunque un dato superiore rispetto a quello relativo agli anni immediatamente precedenti alla crisi economica. Al 31 dicembre scorso l’indebitamento si è attestato a 14,5 miliardi.
Per quanto riguarda le previsioni per il 2011, invece, Ford ha alzato leggermente le stime sulle vendite dell’intero mercato statunitense da 12,5 – 13,5 milioni di veicoli a 13,0 – 13,5 millioni di veicoli.