Mps ha pesato sul bilancio della Fondazione...
Il patrimonio netto contabile è stato di 5,407 miliardi di euro, contro i 5,534 miliardi, comunque il doppio rispetto ai 2,7 miliardi del primo esercizio amministrativo del 1996. L’attivo totale è stato di 6,182 miliardi.
La prima causa del disavanzo della Fondazione è il mancato dividendo di Mps nel 2010, inoltre ha pesato anche l’adesione della Fondazione all’aumento di capitale di Mps, con 150 milioni destinati al fondo oscillazione titoli, con conseguente trasferimento delle partecipazioni di Mediobanca e Intesa dal comparto immobilizzato a quello dell’attivo.
La Fondazione Mps non inizia comunque le dismissioni nonostante l’aumento di capitale da 2,47 miliardi di Mps (la Fondazione ha il 50,3% dei diritti di voto e il 48,2% del capitale), però rimangono controllate tutte le partecipazioni, tra cui anche Mediobanca (1,93%). Settimana scorsa inoltre Fondazione Mps ha ceduto la partecipazione in Intesa Sanpaolo (0,34%).
L’aumento di capitale di Mps basterà per rimborsare i Tremonti bond e per rispettare le nuove regole di Basilea III.
Nella giornata di ieri il titolo Mps a Piazza Affari ha guadagnato lo 0,60% a 0,5865 euro per azione. Banca Akros ha confermato il rating accumulate sul titolo.