Rivisti al rialzo i target per il 2011...
Se si esclude Chrysler, l’utile netto è stato di 78 milioni di euro, praticamente in linea con i 68 milioni dell’anno precedente. L’utile operativo è stato pari a 2,628 miliardi, in forte aumento rispetto ai 768 milioni dell’anno scorso. I proventi atipici netti hanno influito per 1,001 miliardi.
Invece gli oneri atipici sono stati di 1,024 miliardi, dei quali 804 milioni di Fiat tranne Chrysler. In questi nove mesi gli oneri finanziari sono risultati pari a 911 milioni di euro, di cui 279 milioni relativi a Chrysler. Se non si prende in considerazione Chrysler, il risultato sarebbe di 632 milioni.
Sono aumentati a quota 39,915 miliardi di euro i ricavi netti, dai 26,428 miliardi dell’anno scorso. Se si esclude Chrysler i ricavi hanno ammontato a 28 miliardi, segnando così un aumento del 6% rispetto a dodici mesi prima. Fiat Group Automobiles ha aumentato i ricavi dell’1,7% rispetto al 2010.
â–º FIAT
L’indebitamento netto industriale alla fine di settembre è pari a 5,8 miliardi di euro, l’assorbimento di cassa è risultati pari a circa 1 miliardo, gli investimenti sono stati di 3,1 miliardi di euro.
Fiat ha portato a più di 2,1 miliardi di euro il target sull’utile della gestione ordinaria 2011, confermando gli altri target cioè ricavi oltre 58 miliardi, utile netto a 1,7 miliardi, indebitamento netto industriale compreso tra 5 e 5,5 miliardi, liquidità disponibile attesa maggiore a 18 miliardi e investimenti per 5,5 miliardi.