Edison ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto pari a 179 milioni, in calo dell'11,8% rispetto ai 203 milioni dello stesso periodo del 2009..
I dati relativi al periodo compreso tra gennaio e settembre 2010 sono stati diffusi mediante una nota in cui la società energetica ha anche fatto sapere che le previsioni per l’esercizio in corso vedono un calo dei margini rispetto allo scorso anno.
Edison, infatti, ha spiegato che l’attuale andamento delle rinegoziazioni dei contratti gas di lungo termine induce a ritenere che non ci sarà una conclusione entro la fine dell’esercizio, senza contare che nel quarto trimestre dell’anno è atteso un ulteriore calo dei prezzi che andrà ad aggravare ulteriormente la situazione.
Contestualmente all’approvazione dei dati relativi ai primi nove mesi dell’anno, il consiglio di amministrazione di Edison ha autorizzato la presentazione al Ministero dello Sviluppo Economico dell’istanza per la risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6 degli impianti di produzione di energia elettrica che, se conclusa entro la fine dell’anno, avrà un effetto positivo una tantum sull’Ebitda superiore a 150 milioni di euro ma che però non sarà sufficiente a compensare la contrazione dei risultati dell’attività di importazione e vendita di gas rispetto al 2009.
Al momento a Piazza Affari Edison registra una flessione del 3,14% a 0,9265 euro.
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