Al 30 settembre del 2011 migliorano per Damiani i ricavi, ma anche l'Ebitda e l'indebitamento anno su anno.
Si sono attestati tutti in miglioramento i dati di Bilancio al 30 settembre del 2011 di Damiani S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella creazione e nella distribuzione di gioielli nel nostro Paese e sui mercati esteri. Nel dettaglio, a chiusura del primo semestre del 2011-2012, proprio in data 30 settembre del 2011, Damiani ha riportato una crescita a due cifre del fatturato consolidato da vendite; nel dettaglio, il giro d’affari s’è attestato in crescita del 10,5% a 61,2 milioni di euro a tassi correnti rispetto ai 55,4 milioni di euro di fatturato al 30 settembre dello scorso anno.
Bene anche l’Ebitda consolidato che, pur attestandosi a fine settembre 2011 negativo per 3,3 milioni di euro, è migliorato di 1,5 milioni di euro anno su anno; bene anno su anno anche l’indebitamento, passato da 39,4 milioni di euro al 30 settembre del 2010 a 28,1 milioni di euro alla fine dello stesso mese del corrente anno.
► BILANCIO TRIMESTRALE DAMIANI APRILE GIUGNO 2011
La crescita del fatturato nei sei mesi, in accordo con quanto messo in risalto dall’Ad della società , Guido Grassi Damiani, è frutto, tra l’altro, delle buone performance che hanno fatto registrare le boutiques monomarca a brand Damiani in Italia ed all’estero, ma anche il canale retail in linea con un andamento che si conferma da due esercizi di bilancio a questa parte.
► BILANCIO DAMIANI ESERCIZIO 2009 2010
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo Damiani è fiducioso nel raggiungimento degli obiettivi già fissati sebbene l’attuale congiuntura a livello macroeconomico sia tale da rendere difficoltosa la previsione del trend di crescita relativamente al secondo semestre dell’esercizio 2011-2012.
Bene anche l’Ebitda consolidato che, pur attestandosi a fine settembre 2011 negativo per 3,3 milioni di euro, è migliorato di 1,5 milioni di euro anno su anno; bene anno su anno anche l’indebitamento, passato da 39,4 milioni di euro al 30 settembre del 2010 a 28,1 milioni di euro alla fine dello stesso mese del corrente anno.
► BILANCIO TRIMESTRALE DAMIANI APRILE GIUGNO 2011
La crescita del fatturato nei sei mesi, in accordo con quanto messo in risalto dall’Ad della società , Guido Grassi Damiani, è frutto, tra l’altro, delle buone performance che hanno fatto registrare le boutiques monomarca a brand Damiani in Italia ed all’estero, ma anche il canale retail in linea con un andamento che si conferma da due esercizi di bilancio a questa parte.
► BILANCIO DAMIANI ESERCIZIO 2009 2010
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo Damiani è fiducioso nel raggiungimento degli obiettivi già fissati sebbene l’attuale congiuntura a livello macroeconomico sia tale da rendere difficoltosa la previsione del trend di crescita relativamente al secondo semestre dell’esercizio 2011-2012.