Utile netto in calo per Credito Valtellinese.
È invece aumentato del 6,5% il risultato di gestione, da 295 milioni a 314,21 milioni di euro, i proventi operativi sono cresciuti del 3% da 840,87 milioni a 866,03 milioni di euro.
Gli impieghi alla clientela al termine del 2011 erano pari a 22,33 miliardi di euro, in crescita dell’1,5% rispetto ai 22 miliardi di inizio anno. I crediti deteriorati alla fine del 2011 erano invece aumentati a 1,67 miliardi di euro dagli 1,22 miliardi di inizio anno.
L’incidenza dei crediti deteriorati sull’ammontare complessivo dei crediti è aumentata al 7,5% dal 5,5% di inizio anno. Il patrimonio netto alla fine del 2011 ammontava a 1,86 miliardi di euro, il core capital ratio è migliorato dal 6,31% di inizio anno fino al 7,3%.
Sulle previsioni per l’esercizio 2012 rimangono prudenti i vertici del Credito Valtellinese. Il Consiglio di Amministrazione ha fatto sapere che la redditività potrà migliorare con interventi decisi sul lato dei costi.
Intanto i vertici di Creval hanno proposto la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per azione, in calo rispetto al dividendo di 0,12 euro per azione dell’anno precedente. La data di stacco della cedola è stata fissata al prossimo 7 maggio.