Il Consiglio di amministrazione di Campari ha approvato i dati relativi ai primi nove mesi dell'anno, chiusi con un utile lordo in crescita..
La crescita organica nei primi nove mesi è stata del 6,8%, un incremento ricondotto interamente all’ottimo andamento del segmento degli spirit, che ha registrato una crescita complessiva del 10% circa, mentre wine, soft drink e altri prodotti hanno registrato un tasso di crescita negativo.
Tuttavia, se si includono i cambiamenti di perimetro e l’effetto cambio, le variazioni totali delle diverse attività sono risultate positive del 19,2% per i superalcolici, del 2,1% per i vini e del 9,9% per l’area delle altre vendite, solo i soft drink hanno registrato una contrazione del 3%.
In relazione alle diverse aree geografiche, invece, è stata registrata una crescita più marcata soprattutto negli Stati Uniti, Brasile e Argentina, con una crescita complessiva del 13,1%, e in Europa, dove escludendo l’Italia la crescita è stata del 13,7%. In Italia, invece, la crescita organica è stata del 2,7%.
Al momento a Piazza Affari il titolo Campari registra una perdita dello 0,76% a 4,5825, dopo aver registrato un incremento di tre punti percentuali ieri pomeriggio, immediatamente dopo la diffusione dei conti.