Migliora anche la posizione finanziaria netta consolidata della società che passa da un passivo di 390,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai -380,2 milioni di euro in chiusura dell’esercizio 2012.
Profitti netti consolidati e proventi netti da partecipazioni in aumento anno su anno. E’ questa la fotografia dei dati al 31 dicembre del 2012 del Gruppo Camfin S.p.A. che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
In accordo con un comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri, giovedì 4 aprile del 2013, dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, il 2012 si chiude con una crescita di quasi il 30% dell’utile netto consolidato, da 54,4 milioni di euro a 70,1 milioni di euro a fronte di proventi netti da partecipazioni che sono passati da 77,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 94,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2012.
► TITOLI SU CUI INVESTIRE IN PERIODI DI DEBOLEZZA DELL’EURO
Migliora anche la posizione finanziaria netta consolidata della società che passa da un passivo di 390,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai -380,2 milioni di euro in chiusura dell’esercizio del 2012.
► ECONOMIA ITALIANA TRA INFLAZIONE E PRESSIONE FISCALE
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale ha fatto presente come per il 2013 a livello di Gruppo siano attesi benefici dai risultati della Pirelli & C., la principale società collegata per la quale è atteso l’incasso di un dividendo superiore a quello dello scorso anno in accordo con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione. Il controvalore del dividendo 2013 di Pirelli & C. di competenza di Camfin è di 39,9 milioni di euro rispetto ai 33,6 milioni di euro del 2012.
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In accordo con un comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri, giovedì 4 aprile del 2013, dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, il 2012 si chiude con una crescita di quasi il 30% dell’utile netto consolidato, da 54,4 milioni di euro a 70,1 milioni di euro a fronte di proventi netti da partecipazioni che sono passati da 77,3 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 94,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2012.
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Migliora anche la posizione finanziaria netta consolidata della società che passa da un passivo di 390,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai -380,2 milioni di euro in chiusura dell’esercizio del 2012.
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Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale ha fatto presente come per il 2013 a livello di Gruppo siano attesi benefici dai risultati della Pirelli & C., la principale società collegata per la quale è atteso l’incasso di un dividendo superiore a quello dello scorso anno in accordo con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione. Il controvalore del dividendo 2013 di Pirelli & C. di competenza di Camfin è di 39,9 milioni di euro rispetto ai 33,6 milioni di euro del 2012.