Buzzi Unicem ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con un utile in calo del 43,7% a quota 80,2 milioni di euro.
I ricavi del gruppo sono calati del 3,7% a quota 1,999 miliardi di euro, mentre il margine operativo ha fatto registrare una perdita del 23,4% a quota 326,4 milioni.
Le previsioni del consenso erano di utile netto in calo del 61% a 45,7 milioni, ricavi a 1,958 miliardi e margine operativo a 328 milioni.
Nel periodo in questione il debito netto ha ceduto il 71% rispetto a dodici mesi prima, a quota 1,28 miliardi, il flusso di cassa del periodo è sceso a 251,8 milioni da 308,1 milioni. Buzzi nei primi nove mesi del 2010 ha investito 207,8 milioni di euro in immobilizzazioni tecniche.
Le vendite di cemento sono cresciute dell’1,3% su anno a quota 20 milioni di tonnellate, quelle di calcestruzzo dell’1,9% a 10,7 milioni di tonnellate.
A causa di questi dati deludenti e del continuo deprezzamento del dollaro, Buzzi Unicem ha abbassato le stime per l’esercizio 2010.
Come dichiarato da un analista di Mediobanca, il recupero per Buzzi potrà arrivare solo nel 2011, con il nuovo piano di stimolo fiscale del Governo sul settore delle costruzioni.