Utile netto in calo del 45%.
Gli impieghi erogati alla clientela sono stati pari a 23.669 milioni, in aumento dell’11,6% rispetto alla fine dell’anno precedente. La provvista diretta da clientela è aumentata dell’8,8% a 22.679 milioni rispetto a dodici mesi prima, i conti correnti in euro e in valuta sono diminuiti del 2,95%.
Ha fatto registrare buoni numeri anche la componente commissionale del conto economico, in crescita dell’11% a 281 milioni. La gestione finanziaria invece ha aumentato il deficit dai 31 milioni del 2010 a 63, in particolare per gli effetti delle minusvalenze sui titoli di debito. Il margine di intermediazione è perciò salito dell’11% a 720 milioni.
â–º BANCA POPOLARE DI SONDRIO CFA
Le rettifiche nette su crediti sono aumentate del 30% a 176 milioni, i costi operativi sono aumentati del 7% a quota 394 milioni, comunque l’incidenza sul margine di intermediazione è calata dal 56,9% al 54,8%.
Banca Popolare di Sondrio ha comunque chiuso il 2011 con un utile netto in calo del 45% a 74 milioni. L’assemblea si riunisce oggi: i soci riceveranno un dividendo di 0,09 euro per azione, che sarà messo in pagamento a partire dal 26 aprile, per un totale di più di 27 milioni di euro.