L'utile netto della società anglo-svedese è cresciuto del 4,4% a quota 1,62 miliardi di dollari.
L’utile netto della società anglo-svedese è cresciuto del 4,4% a quota 1,62 miliardi di dollari, mentre i ricavi sono calati del 3,7% a 8,62 miliardi di dollari.
Le previsioni degli analisti erano in media di utile netto a 1,53 miliardi di dollari e ricavi a 8,31 miliardi.
Hanno influito in maniera negativa sulla trimestrale di AstraZeneca in particolare i costi di ristrutturazione e la concorrenza dei farmaci generici negli Stati Uniti, oltre che il calo delle vendite dei vaccini per prevenire l’influenza.
Però il gruppo ha potuto beneficiare dell’aumento della domanda per alcuni suoi farmaci nei paesi emergenti.
Per il primo trimestre del 2011 AstraZeneca prevede un utile per azione compreso tra 6,45 e 6,75 dollari, mentre nell’intero esercizio 2010 l’utile per azione del gruppo è aumentato del 5% a 6,71 dollari per azione.
Inoltre AstraZeneca ha annunciato un aumento del dividendo annuale dell’11% a 2,55 dollari per azione, oltre ad un programma di buy-back da 4 miliardi di dollari.
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