
Con un risultato finale pari ad oltre 3.000 milioni di euro, infatti, i ricavi hanno fatto registrare un incremento pari al 21% dello scorso esercizio mentre l’EBITDA riesce a collezionare un +27% (359 milioni di euro) e l’utile operativo addirittura un +32% a quota 296 milioni di euro.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE NEL 2011
Male, ma di poco, l’utile netto, assestatosi a 192,5 milioni di euro (-4% rispetto al precedente esercizio ma inferiore alle previsioni degli esperti).
Il portafoglio ordini, pari ad oltre 3.000 milioni di dollari, è risultato essere ben diversificato (sia per distribuzione geografica che per qualità di prodotti commissionati) sebbene in calo rispetto ai dati registrati a metà 2010.
► INVESTIMENTI NELLE MATERIE PRIME NEL 2011
Visti i risultati, dunque, vi sarà la distribuzione di un sostanzioso dividendo, sia per le azioni ordinarie che di risparmio, che verrà distribuito a partire dal 10 novembre 2011 ed ammonterà a 0,33 centesimi di euro per le azioni ordinarie e al 0,35% per le azioni risparmio.
Per il futuro gli analisti, così come i dirigenti di Danieli & C. Officine Meccaniche Spa consigliano prudenza poiché vi sarà un probabile deciso rallentamento a causa  della sconfortante situazione politico-economico-finanziaria che si sta registrando in Medio Oriente ed in Nord Africa.
La volatilità , dunque, la farà da padrona anche nel settore industriale in generale e dell’acciaio in particolare che, sebbene abbia registrato nel 2010 un incremento degli ordini pari all’8% è visto al ribasso per il secondo semestre 2011 così come per tutto il 2012.