Il titolo Azimut è salito questa mattina sui livelli più alti da dicembre 2007, toccando quota 10,08 euro. All’indomani della terza trimestrale dell’anno, le azioni della società attiva nel risparmio gestito hanno beneficiato anche di un paio di promozioni giunte da broker e banche d’affari
Il titolo Azimut è salito questa mattina sui livelli più alti da dicembre 2007, toccando quota 10,08 euro. All’indomani della terza trimestrale dell’anno, le azioni della società attiva nel risparmio gestito hanno beneficiato anche di un paio di promozioni giunte da broker e banche d’affari. Infatti, il broker francese Cheuvreux ha deciso si aumentare il target price a 13,5 euro, confermando il rating “outperform†(farà meglio del mercato, mentre Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo a 10,5 euro mantenendo invariata la raccomandazione a “buy†(comprare le azioni).
Nei primi nove mesi dell’anno Azimut ha raddoppiato gli utili ed è pronta per aumentare il monte-dividendi di 50 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell’anno l’utile netto è salito del 112% a 121,2 milioni di euro, mentre i ricavi sono saliti del 32% a 322 milioni di euro. L’amministratore delegato Pietro Giuliani non può che esprimere tutta la soddisfazione per questi risultati, che hanno visto l’utile salire sui record di sempre.
Nel terzo trimestre dell’anno Azimut ha sperimentato una decisa accelerazione dei profitti. Infatti, l’utile è salito del 240% a 42,1 milioni di euro, mentre il giro d’affari è cresciuto del 55% a 107,9 milioni di euro. A fine settembre scorso la cassa è aumentata a 202 milioni di euro, in crescita dai 98,8 milioni di fine 2011 e dai 73,1 milioni di settembre 2011.
L’ad Giuliani è ora pronto ad alzare il dividendo, ma senza rinunciare all’acquisizione di un importante player in Sud America. La società vuole continuare a investire per aumentare il proprio valore. Intanto, in borsa da inizio anno il titolo Azimut ha già guadagnato il 66% circa confermandosi il migliore sul listino azionario milanese FTSE MIB.