Azimut ha pubblicato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012, evidenziando profitti e cedola praticamente raddoppiati
Azimut ha pubblicato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012, evidenziando profitti e cedola praticamente raddoppiati. La reazione degli investitori alla diffusione dei dati è stata chiaramente positiva. Alla borsa di Milano il rally del titolo Azimut è proseguito con decisione. Le azioni della compagnia attiva nel settore del risparmio gestito hanno chiuso con un rialzo del 5,72% a 13,5 euro. Toccato un nuovo record storico a 13,64 euro. Da inizio anno il titolo Azimut guadagna già il 24,4%. Lo scorso anno è stato il migliore del listino FTSE MIB.
L’utile netto è cresciuto a 160,6 milioni di euro da 80,4 milioni. Il consiglio di amministrazione ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,55 euro, molto più di 0,4 euro stimati dagli analisti. Nel 2011 la cedola assegnata era stata pari a 0,25 euro. Il giro d’affari consolidato, invece, è balzato a 433 milioni di euro da 325 milioni.
â–º AZIMUT VICINO AL RECORD STORICO PRIMA DEI CONTI 2012
E’ migliorata pi la posizione finanziaria netta, che a fine dicembre 2012 mostrava un saldo positivo di 278,2 milioni di euro rispetto ai 98,8 milioni di fine 2011. Durante il 2012 Azimut ha pagato cedole per circa 34 milioni di euro, riacquistato azioni per 2 milioni e rimborsato parzialmeente il prestito Azimut 2009-2016 subordinato 4% per un importo totale di 17,7 milioni di euro.
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Pietro Giuliani, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha sotttolineato che il 2012 è stato un anno molto positivo, che si è chiuso con il profitto più alto della storia della compagnia. Giuliani ritiene che la solidità del bilancio e la straordinaria performance borsistica siano il frutto del lavoro del management effettuato negli ultimi tre anni con un deciso piano di ristrutturazione.