Nel trimestre dicembre febbraio per il colosso dell’ abbigliamento H&M ci sono stati risultati da record. Gli utili della società svedese sono infatti aumentati dell’8% a 390 milioni, e le vendite hanno fatto registrare una crescita del 12%. Il terzo trimestre dell’anno fiscale (che termina a maggio) è il periodo più rilevante per il gruppo svedese, in quanto vengono unite le vendite effettuate nel periodo di Natale con i saldi di fine stagione, e proprio per questo motivo molto spesso succede che i ricavi aumentano in modo superiore ai profitti, dal momento che gli sconti rallentano la redditività del gruppo.
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H&M mira ad espandersi e sugli ultimi due nuovi marchi di successo, Cos che è un settore di fascia più alta, e &Other Stories che è inquadrato sugli accessori. “Nel 2014 apriremo 375 nuovi negozi inclusi importanti flagship tra cui Piazza del Duomo a Milano e l’ex ufficio delle poste di Melbourne – spiega l’ad e proprietario Karl-Johan Persson – ma anche sulla quinta strada a New York e in Cina”. Cos aprirà per la prima volta negli Usa, con una doppia apertura a Manhattan e a Los Angeles, ma andrà fino all’Australia, alla Korea del Sud e alla Svizzera. E lo stesso farà &Other Stories, conquistando continenti dove il marchio non è ancora presente.
E nel frattempo che l’espansione diventi realmente attiva, nel trimestre dicembre-gennaio la Germania è rimasta di gran lunga il primo mercato di riferimento con 7,7 miliardi di corone di ricavi, oltre il doppio rispetto agli Usa (3,4 miliardi, ma in crescita del 15%).