Utili Mediobanca in calo ma meglio delle attese

Mediobanca ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2009-2010 con un utile netto di 200,6 milioni di euro, ossia in calo del 35,3% rispetto al primo trimestre del precedente esercizio quando gli utili registrati sono stati pari a 310 milioni di euro.

Nonostante si tratta di un risultato negativo i dati registrati in questo trimestre sono stati accolti in maniera positiva, non solo perchè questo è il primo risultato positivo degli ultimi tre trimestri ma soprattutto perchè si tratta di dati superiori alle attese degli analisti che avevano parlato di un utile che si aggirava intorno ai 150 milioni di euro.

I dati sono stati diffusi dal gruppo attraverso una nota in cui viene sottolineato che si tratta di un risultato che risente di maggiori rettifiche su crediti, che sono salite da 75,9 a 140,9 milioni, e di un carico fiscale decisamente più elevato.

I ricavi su base annua risultano in crescita del 63% a 553 milioni, questo soprattutto grazie alla divisione Corporate & Investment Banking che ha più che raddoppiato i suoi ricavi a 355 milioni. E’ risultato essere in crescita anche il valore di mercato delle partecipazioni il cui valore corrente è di 4,1 miliardi rispetto ai 3,9 miliardi di settembre 2009 e ai 3 miliardi di giugno 2009.

Dopo la diffusione dei dati gli analisti hanno incrementato le stime 2011 del 13%, in considerazione di previsioni positive verso il futuro del gruppo che a detta degli esperti nei prossimi mesi continuerà a beneficiare dei bassi tassi di interesse, della posizione di leadership della banca nel corporate e investment banking e della ripresa della redditività di Generali di cui Mediobanca detiene circa il 14,7%.

Nonostante le previsioni siano ottimiste in borsa il titolo Mediobanca è calato del 2,30% a 8,715 euro.