Mediobanca ha chiuso il primo semestre dell'esercizio fiscale 2009-2010 con un risultato netto pari a 270,1 milioni di euro, in crescita del..
Ha contribuito alla buona performance dell’istituto di Piazzetta Cuccia soprattutto l’andamento positivo delle attività di corporate e investment banking che solo nell’ultimo trimestre hanno registrato un incremento del 12%, le commissioni restano sui livelli del trimestre precedente mentre i ricavi delle negoziazioni sono saliti a 313 milioni dai precedenti 172,7 milioni.
Il patrimonio netto è cresciuto del 9% a 6,2 miliardi di euro mentre l’indice patrimoniale Core Tier 1 è salito dal 10,3 all’11%, in base alle previsioni si ritiene che si riuscirà ad arrivare al 13% nel marzo 2011.
Buoni anche i risultati della banca retail CheBanca!, in quasi due anni di attività la raccolta complessiva ha raggiunto quota 7,9 miliardi di euro, ovvero il 15% del totale realizzato dal gruppo. Il risultato netto è negativo per 49 milioni, i ricavi sono cresciuti del 50% a 37 milioni mentre i clienti nel semestre in esame sono cresciuti del 30% a 270.000.
Se si considera solo il secondo trimestre Mediobanca ha registrato un utile netto di 69 milioni, rispetto al rosso di 210 milioni registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il margine di intermediazione ha invece raggiunto quota 467 milioni di euro, rispetto ai 346 milioni del secondo trimestre dell’esercizio precedente.
La pubblicazione dei dati relativi al primo semestre ha avuto conseguenze positive in Borsa dove il titolo ha segnato un rialzo dell’1,12% a quota 7,69 euro. Secondo Carlo Pesenti, consigliere di Mediobanca, la banca sta reagendo bene a una situazione macroeconomica difficile.