L'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, nel corso di un'intervista rilasciata oggi a La Repubblica, ha fatto sapere..
Ghizzoni ha spiegato che le nuove norme sono ancora allo studio della banca e che alcuni parametri non sono ancora ben chiari, tuttavia allo stato attuale si ritiene che non sia necessaria alcuna ricapitalizzazione, se le cose cambieranno allora si vedrà , per ora si punta ad uno sviluppo senza alcun aumento.
L’amministratore delegato ha spiegato che nei prossimi mesi si intende puntare soprattutto al settore retail, sottolineando che Unicredit è tra le maggiori banche commerciali d’Europa, dove vanta complessivamente ben 40 milioni di clienti. Secondo Ghizzoni le nuove regole imposte da Basilea III costringono a riallocare meglio capitale e investimenti, tuttavia Unicredit non ha alcuna intenzione di sacrificare il settore retail, anzi, ha l’intenzione è quella di portarlo ad una redditività più elevata.
L’amministratore delegato, infine, ha rassicurato gli azionisti affermando che per il 2010 la banca ha intenzione di distribuire un dividendo, così come è stato fatto nel 2009. Ed è proprio del rapporto tra il dividendo delle banche italiane e le nuove regole sulla trasparenza bancaria che ha parlato un recente articolo pubblicato sul Financial Times, secondo cui le banche italiane per adeguarsi alle nuove regole imposte da Basilea 3 andranno a ridurre i dividendi.