A Piazza Affari stamani la quotazione Unicredit segna un rialzo di oltre un punto percentuale sulla scia del bilancio 2010 diffuso da pochissime...
L’accordo, in particolare, prevede un investimento di 170 milioni da parte di Unicredit e che sarà destinato alla sottoscrizione di una quota dell’aumento di capitale da 450 milioni di Fondiaria Sai, in modo tale da arrivare a detenere al termine dell’operazione una quota del 6,6% del capitale ordinario.
Parte dell’investimento, tuttavia, sarà utilizzato per l’acquisto da Premafin dei diritti necessari per sottoscrivere l’aumento di capitale. Per contro, Premafin si è impegnata a vendere alla banca un numero di diritti di opzione tali da consentirle l’adempimento dell’impegno di sottoscrizione. Le parti si sono inoltre impegnate a stipulare un patto parasociale di durata triennale e volto a garantire il mantenimento dell’influenza dominante da parte di Premafin.
L’accordo contiene inoltre la proposta, rivolta alle banche finanziatrici del gruppo e subordinata all’approvazione da parte di queste, di apportare alcune modifiche al contratto di finanziamento sottoscritto tra Premafin, Unicredit e le altre banche finanziatrici in data 22 dicembre 2004 e successivamente modificato e integrato in data 22 dicembre 2010.
Lo stesso accordo tra Premafin e Unicredit, inoltre, è condizionato alla conferma da parte della Consob, entro il 30 giugno 2011, dell’assenza di obblighi di Opa nei confronti di Fondiaria Sai.
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