In particolare, la riduzione dei costi di governance di almeno il 20% avverrà sia con il taglio degli emolumenti, sia attraverso la riduzione del numero dei componenti gli organi societari.
Il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari UBI Banca taglierà i costi di governance di almeno il 20%. A comunicarlo nella giornata di ieri è stata proprio UBI Banca che ha fornito dei dettagli in merito a quella che sarà l’evoluzione del Gruppo bancario a livello strategico ed organizzativo.
In particolare, la riduzione dei costi di governance pari ad almeno il 20% avverrà sia con il taglio degli attuali emolumenti, sia attraverso la riduzione del numero dei componenti degli organi societari del Gruppo bancario.
► INVESTIRE PUNTANDO AI DIVIDENDI, OCCHIO AI RISCHI
Il riassetto a livello strategico ed organizzativo, inoltre, avverrà attraverso un piano di riduzione dei costi ed attraverso la revisione di quello che è l’attuale modello di servizio per la clientela private/corporate.
► INVESTIRE IN AZIONI
Nel dettaglio, per la clientela private/corporate UBI Banca punta ad istituire ben 46 nuovi punti di presidio unico, mentre la riduzione dei costi avverrà agendo sia sulla semplificazione per quel che riguarda il funzionamento del Gruppo bancario, sia attraverso il taglio dei costi del personale e delle spese amministrative. A regime, a partire dal 2014, queste azioni, stima UBI Banca, genereranno risparmi per 115 milioni di euro, dei quali almeno 70 milioni già nell’esercizio 2013.
In particolare, la riduzione dei costi di governance pari ad almeno il 20% avverrà sia con il taglio degli attuali emolumenti, sia attraverso la riduzione del numero dei componenti degli organi societari del Gruppo bancario.
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Il riassetto a livello strategico ed organizzativo, inoltre, avverrà attraverso un piano di riduzione dei costi ed attraverso la revisione di quello che è l’attuale modello di servizio per la clientela private/corporate.
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Nel dettaglio, per la clientela private/corporate UBI Banca punta ad istituire ben 46 nuovi punti di presidio unico, mentre la riduzione dei costi avverrà agendo sia sulla semplificazione per quel che riguarda il funzionamento del Gruppo bancario, sia attraverso il taglio dei costi del personale e delle spese amministrative. A regime, a partire dal 2014, queste azioni, stima UBI Banca, genereranno risparmi per 115 milioni di euro, dei quali almeno 70 milioni già nell’esercizio 2013.