Il miglioramento dei requisiti patrimoniali richiesti dall’Eba per Ubi Banca e Banco Popolare, avvenuti attraverso la validazione da parte della Banca d’Italia di modelli interni di valutazione del rischio, non convince l’agenzia di rating Moody’s
La metodologia di calcolo adottate dai due istituti bancari italiani permette di valutare in maniera più selettiva le diverse tipologie di crediti a rischio abbassando i risk weighted assets (RWA). In questo modo è salito il Core Tier1, che si ottiene dividendo il patrimonio per gli attivi a rischio: Banco Popolare ha avuto un beneficio di 200 punti, Ubi Banca di 85 punti.
â–º UBI BANCA RAFFORZA CORE TIER1 DI GRUPPO
Secondo Moody’s i due istituti di credito hanno migliorato la patrimonializzazione soltanto attraverso artifici contabili. Secondo gli analisti dell’agenzia di rating, “la scarsa trasparenza di tali nuove metodologie di calcolo rischia di minare la fiducia dei mercati nelle misure di solvibilità â€. Tuttavia, la mossa di Moody’s sorprende un po’ tutti, ma non solo i vertici delle due banche.
► BANCHE ITALIANE BOCCIATE DA MOODY’S
Infatti, un paio di settimane fa Moody’s aveva accolto positivamente la notizia della imminente validazione dei modelli interni di calcolo degli attivi a rischio, dichiarando che “avrebbe ridotto la pressione al ribasso sul rating della bancaâ€. Ieri in borsa Banco Popolare ha perso il 3,74%, mentre Ubi Banca il 2,01%.