UBI Banca ha archiviato il primo trimestre 2011 con un utile netto in crescita del 69,5% a 64,6 milioni e proventi operativi in crescita dell'1,2% a...
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il Core Tier 1 a fine marzo è rimasto stabile al 6,94%, un dato che non tiene però conto del già annunciato aumento di capitale Ubi Banca e degli eventuali benefici derivanti dall’eventuale conversione del prestito convertibile. Il Tier 1 si è attestato al 7,45%, mentre il Total capital ratio all’11,12%.
Contestualmente all’annuncio dei risultati relativi al periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, Ubi Banca ha anche presentato il suo piano industriale 2011-2013 con proiezioni fino al 2015, mediante il quale la ha fatto sapere di prevedere un ROTE (Return On Tangible Equity) del 10% nel 2013 e del 14,9% nel 2015, una crescita dei proventi operativi a 4,2 miliardi nel 2013 e a circa 5 miliardi nel 2015 e un rapporto cost/income al 56,7% nel 2013 e al 48,2% nel 2015. Dal punto di vista patrimoniale, invece, il Tier 1 dovrebbe attestarsi all’8,3% nel 2013 e all’8,9% nel 2015.
Nella nota mediante la quel sono stati diffusi i risultati trimestrali, l’istituto ha inoltre fatto sapere di prevedere per il 2011 un miglioramento della redditività dell’attività ordinaria rispetto all’esercizio 2010.
A Piazza Affari la quotazione Ubi Banca non beneficia delle diffusione dei dati trimestrali e della presentazione del piano industriale 2011-2013: a circa un’ora dall’apertura della seduta cede l’1,74% a 5,66 euro.