Trimestrale Mediobanca luglio settembre 2010

Mediobanca ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2010-2011 con un utile netto pari a 127,6 milioni, secondo gli analisti un ottimo risultato, soprattutto in considerazione del fatto che nel primo trimestre dell’esercizio 2009-10 era si stato registrato un utile di 200,6 milioni, ma solo per via degli elevati utili derivanti dalle cessioni di titoli e da un andamento positivo del trading per via delle condizioni di mercato piuttosto favorevoli.

I ricavi sono stati pari a 498,7 milioni, in calo del 26,5% rispetto allo scorso anno ma in crescita del 19% rispetto all’ultimo trimestre del 19%.

Le rettifiche su crediti sono calate del 20% a 112,3 milioni, le rettifiche su investimenti azionari si sono attestate a 1,1 milioni mentre il costo del rischio è sceso a 130 punti base da 160 di fine settembre 2009.

La cosa positiva è che dopo ben 18 mesi per la prima volta tutte le divisioni riportano risultati netti positivi e in aumento. Per la divisione “Principal investing“, in particolare, si segnala un valore di libro delle partecipazioni a 2,9 miliardi e di mercato a 3,1 miliardi.

I dati trimestrali sono stati diffusi mediante una nota in cui viene specificato che i risultati realizzati nel primo trimestre dell’esercizio in corso confermano quanto già detto nel bilancio diffuso al 30 giugno scorso, ossia che i ricavi dovrebbero beneficiare di un aumento del margine di interesse, i costi dovrebbero crescere sui livelli dello scorso esercizio e le rettifiche sui crediti dovrebbero avere un trend positivo.