Titolo Unicredit sospeso per eccesso di ribasso

Nel giorno del via all’operazione di ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro, il titolo Unicredit continua a mostrarsi debole sulla scia del calo registrato nei giorni scorsi a seguito della diffusione del comunicato mediante il quale sono state rese note le caratteristiche dell’aumento di capitale Unicredit 2012 e che hanno evidenziato l’applicazione di uno sconto di oltre il 40% sul prezzo teorico delle azioni registrato al termine della seduta tenuta nella giornata immediatamente precedente.

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Stamane, infatti, dopo aver registrato un rialzo di circa due punti percentuali nei minuti successivi all’apertura della seduta, il titolo dell’istituto di Piazza Cordusio ha registrato un nuovo calo fino ad essere stato sospeso per eccesso di ribasso dopo aver segnato una perdita di circa dieci punti percentuali. Ne deriva quindi che i diritti che consentono di partecipare all’aumento sono crollati del 49% a 0,688 euro, rispetto agli 1,359 euro fissati in apertura.

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Secondo gli esperti si starebbe quindi verificando un’ipotesi avanzata nelle scorse ore e che vede alcuni dei soci rilevanti e degli investitori retail vendere una parte dei propri diritti per finanziare una parte della partecipazione all’aumento di capitale.

Nonostante il forte calo registrato dal titolo nei giorni scorsi e la forte perdita di stamane che ha causato un crollo del valore dei diritti che consentono di partecipare all’aumento, gli analisti di Banca Akros hanno comunicato di aver alzato il rating sul titolo Unicredit da “hold” a “accumulate”, portando al contempo il target price da 9 a 3,3 euro. Il motivo sarebbe proprio il recente crollo del titolo, che ha sottoperformato il comparto bancario del 45% circa.