La manovra salva Italia varata dal governo Monti ha avuto un impatto positivo sull'andamento della Borsa, con l'All Share...
Oltre al rialzo dei principali indici azionari, la manovra varata dal governo ha avuto un impatto positivo anche sull’andamento dei principali titoli azionari del settore bancario per via della norma relativa alle garanzia dello Stato sulle passività delle banche.
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La norma, destinata ad agevolare l’attività di funding del sistema creditizio, prevede una garanzia dello Stato fino al 30 giugno 2012 per le passività delle banche italiane con scadenza da tre mesi fino a cinque anni oppure dal 1 gennaio 2012, a sette anni per le obbligazioni bancarie garantite.
L’importanza di questa misura, hanno sottolineato alcuni analisti, è data principalmente dal fatto la garanzia fornita dallo Stato dovrebbe permettere alla banche di procedere nuovamente ad emissioni anche sul canale istituzionale e applicando spread più bassi.
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La norma è stata accolta positivamente dalla maggior parte degli esperti, nonostante molti hanno sottolineato la poca chiarezza in merito ad alcuni punti, tra cui la previsione di un plafond massimo per singola banca, la presenza di costi e l’ammontare della nuova imposta di bollo.
A Piazza Affari il titolo Unicredit segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a 0,8365 euro, Intesa Sanpaolo guadagna oltre quattro punti percentuali a 1,361 euro, Mps segna un rialzo di oltre dodici punti percentuali a 0,3103 euro, Bpm un rialzo di oltre sei punti a 0,3039 e Ubi Banca un progresso di oltre quattro punti a 3,184 euro.