Una delle più importanti banche d'Europa, la HSBC, taglierà 1.100 posti di lavoro dal proprio organico..
La riduzione dei propri dipendenti, che colpirà soprattutto la divisione specializzata nelle operazioni backoffice, corrisponde a una percentuale pari a quasi il 4% dell’intera forza lavoro del gruppo bancario.
La decisione, nell’aria da diverse settimane, accomuna la strategia di HSBC a quella di tante altre aziende del settore, che faticano a trovare un nuovo equilibrio interno in un periodo, come quello attuale, in cui ‘rendere la propria struttura più flessibile’ sembra essere diventata la priorità .
Dei 1.100 lavoratori interessati dalle decisioni di HSBC, circa la metà riguarderebbero gli staff britannici, e un centinaio quelli asiatici.
La riduzione programmata è solo parte di un progetto di riorganizzazione che vedrà HSBC impegnata nei prossimi mesi ad attuare quei passi che potrebbero portarla a ridurre gli effetti erodenti della crisi sui propri utili.
Durante il primo semestre dell’anno, i profitti netti di HSBC sono calati a 2,7 miliardi di dollari, il 35% in meno rispetto a quanto conseguito durante lo stesso periodo dello scorso anno.
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