Dopo la perdita di 564 milioni di franchi svizzeri registrata nel terzo trimestre del 2009 l'obiettivo della banca svizzera Ubs, come del..
Secondo l’amministratore delegato dell’istituto elvetico, Oswald Gruebel, per poter tornare a produrre utili ci vuole del tempo, l’obiettivo è infatti quello di riuscire a realizzare un utile di 15 miliardi di franchi svizzeri in un periodo che va dai tre a cinque anni.
Per riuscire a fare questo Ubs ha già messo a punto un piano strategico attraverso il quale l’istituto continuerà a impegnarsi per andare a creare una banca che sia capace di coniugare perfettamente “wealth management” e “investment banking”. I risultati di questo piano, tuttavia, come ha spiegato l’amministratore delegato, non saranno affatto immediati dal momento che l’obiettivo principale è soprattutto quello di creare un istituto che sia in grado di realizzare utili sostenibili e la cui attività non sia focalizzata soltanto sulle aspettative a breve termine.
L’obiettivo di arrivare ad un utile pretasse di 15 miliardi di franchi svizzeri rappresenta un ottima prospettiva ma per poterlo realizzare sarà necessario del tempo e un duro lavoro definito da Gruebel “un cammino lungo e impervio”. Questo deriva soprattutto dal fatto che nonostante la banca svizzera ha intrapreso la strada della ripresa continua ad essere in seria difficoltà , per cui i progrssi saranno molto lenti.
Dallo scorso febbraio Ubs ha iniziato una progressiva ristrutturazione societaria che ha comportato la vendita della divisione brasiliana Pactual per 2,5 miliardi di dollari, un rafforzamento del capitale della banca e un taglio dei costi.
In Borsa il titolo Ubs sale dell’1,14% a 17,68 franchi.