Dopo la chiusura dei mercati di Borsa Monte dei Paschi di Siena pubblicherà i dati relativi all’andamento del secondo trimestre dell’anno. L’attesa degli operatori è tutta incentrata su tale comunicazione, con il consensus che stima un margine di interesse in calo del 28 per cento su base annua, a quota 570 milioni di euro, per ricavi totali pari a 1,098 miliardi di euro, in flessione del 16 per cento, e utile operativo in flessione del 34 per cento a quota 316 milioni di euro.
L’ultima riga di conto economico dovrebbe invece contraddistinguersi per una perdita netta di 70 milioni di euro, contro – 1,642 miliardi del secondo trimestre 2012, a fronte di accantonamenti per perdite su crediti pari a 430 milioni di euro.
Secondo quanto affermano gli analisti di Kepler Cheuvreux, con dichiarazioni riportate su MF, le rettifiche su crediti potrebbero effettivamente raggiungere 430 milioni di euro, con un costo del rischio annualizzato di 123bp nel secondo trimestre e di 131bp nel primo semestre. Ancora in crescita i crediti problematici, che dovrebbero aumentare dell’1,5 per cento su base trimestrale a 19 miliardi di euro, costituendo il 13,6 per cento dei crediti netti.
Complessivamente, gli accantonamenti totali sono previsti a 451 milioni di euro, ancora al di sopra del risultato operativo lordo (370 milioni di euro), pur in calo sia su base annua (19,7 per cento) sia trimestre su trimestre (12,5 per cento). Infine, i costi saranno in calo del 10,4 per cento su base annua, contro il -8,4 per cento su base annua del primo trimestre con rapporto cost/income ratio al 64,4 per cento nel primo semestre (vedi anche il nostro recente approfondimento su Mps e Codacons ai ferri corti).
Gli analisti dell’istituto si aspettano altresì che “i ricavi diminuiscano del 5,5% su base annua e del 7,3% su base trimestrale a 1,1 miliardi a causa ancora del debole margine di interesse, visto calare del 27% su base annua e del 3,5% su base trimestrale a 576 milioni di euroâ€.