Intesa Sanpaolo (codice di negoziazione: ISP) è questa mattina tra i titoli migliori sul listino milanese con un rialzo dll’1,64% a 0,9925 euro. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 0,999 euro
I conti del primo trimestre del 2012 hanno evidenziato un miglioramento sia dell’utile che dei ratio patrimoniali, ma il titolo in borsa alla fine ha chiuso con un calo del 5,47%. Il ceo Enrico Cucchiani si è detto fiducioso sulla possibilità che Intesa Sanpaolo “possa far meglio del mercato†e confermare il dividendo erogato nel 2011. Intesa ha chiuso la prima trimestrale dell’anno con una crescita dell’utile netto del 21,6% a 804 milioni di euro.
â–º UTILI RECORD PER BANCA IMI (INTESA SANPAOLO) NEL PRIMO TRIMESTRE 2012
Il risultato netto è migliore delle attese degli analisti, che si aspettavano un utile a 776 milioni. Al netto delle partite straordinarie, l’utile normalizzato del trimestre è di 746 milioni di euro. Il risultato è leggermente inferiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno (762 milioni). Sono migliorati poi i ratio patrimoniali: il Core Tier1 è salito al 10,5% dal 10,1%.
â–º BANCHE ITALIANE BOCCIATE DA NOMURA
Intesa ha approfittato del buon trimestre per accantonare 973 milioni di euro a copertura dei rischi creditizi, il 43% in più rispetto al primo trimestre del 2011. In borsa il titolo sembra diretto verso il minimo storico di 0,853 euro, toccato il 13 settembre 2011. Dai top annuali dell’8 febbraio scorso a 1,65 euro, il titolo ha perso il 69%.