In un intervento a margine dell’Assiom Forex in corso a Bergamo, Fabrizio Saccomanni ha affermato che le prime sanzioni relative alla vicenda del Monte dei Paschi di Siena arriveranno ail prossimo marzo
In un intervento a margine dell’Assiom Forex in corso a Bergamo, Fabrizio Saccomanni ha affermato che le prime sanzioni relative alla vicenda del Monte dei Paschi di Siena arriveranno il prossimo marzo. Il direttore generale della Banca d’Italia ha ripreso le dichiarazioni effettuate da Ignazio Visco, sottolineando che Palazzo Koch mira a un ruolo più attivo nelle scelte di governance di una banca. In futuro Bankitalia potrebbe avere “il potere di obiettare sulla scelta di un amministratore†nel cda di una banca.
Saccomanni ha poi ricordato che la vicenda Mps è ormai alle battute finali della fase di ispezione di Bankitalia. Si va avanti ormai già da alcuni mese e questa fase dovrebbe chiudersi entro marzo prossimo. Secondo Saccomanni, non appena sarà concluso definitivamente l’iter di ispezione, arriveranno anche le prime sanzioni a carico dei responsabili della situazione. Il dg di Bankitalia si è soffermato sulla possibilità che Bankitalia possa avere più potere nelle scelte di governance di una banca.
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L’alto dirigente di Palazzo Koch ha sottolineato che nei cda delle banche italiane devono sedere “persone con conoscenza, esperienza e capacità di gestire processi complessiâ€. Saccomanni ha poi ribadito la solidità del sistema bancario italiano, ricordando che durante la fase di grave crisi dell’Italia sono avvenute solo due operazioni a sostegno di Mps nel 2011 e nessun’altra per le restanti banche.
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Il direttore generale di Via Nazionale ha dichiarato che ora le banche hanno liquidità a sufficienza e possono contare su una raccolta di capitali a costi molto bassi rispetto ai mesi scorsi. Inoltre, dopo le elezioni politiche, Saccomanni si aspetta poi nuovi rimborsi dei prestiti da parte delle banche italiane nell’ambito delle operazioni di rifinanziamento a tre anni concesse dalla Bce (Ltro).