Secondo quanto riportato da The Wall Street Journal, Banca Monte dei Paschi di Siena era così a corto di liquidità che sul finire del 2011 dovette chiedere un prestito di circa 2 miliardi di euro a Bankitalia
Secondo quanto riportato da The Wall Street Journal, Banca Monte dei Paschi di Siena era così a corto di liquidità che sul finire del 2011 dovette chiedere un prestito di circa 2 miliardi di euro a Bankitalia. Secondo il Wsj, che ha citato fonti vicine alla banca d’Italia, il prestito fu concesso nell’ottobre del 2011 perché l’istituto di credito senese aveva praticamente esaurito i fondi e non poteva più chidere denaro alla Bce. Tuttavia, la notizia non fu divulgata perché sia Mps che Bankitalia ebbero timore di poter scatenare il panico sui mercati.
La normativa non obbliga gli istituti a rendere pubbliche operazioni del genere, ma è chiaro che se la notizia fosse vera si tratterebbe di un altro tassello molto delicato da incastrare nel complesso mosaico dello scandalo Mps, legato finora soprattutto alla controversa acquisizione di Antonveneta e alle operazioni ad alto rischio sui derivati messe a punto occultando i documenti contabili nei bilanci precedenti.
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L’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, è molto preoccupato per l’evolversi di questa vicenda. Se dovesse essere confermata la notizia, secondo Tremonti questo presunto prestito di Bankitalia a Mps si trasformerebbe “in una notizia devastante per lo scenario opaco che svelaâ€. Ieri Mario Draghi, presidente della Bce, ha affermato che all’epoca firmò le due ispezioni di Bankitalia su Mps e che fu fatto tutto ciò che bisognava fare nel modo più veloce possibile.
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Stamattina il titolo Banca Mps è in rialzo alla borsa di Milano. Le azioni dell’istituto di credito di Rocca Salimbeni evidenziano un progresso del 2,42% a 0,2457 euro, anche se i prezzi si sono finora spinti fino a 0,2487 euro. Anche ieri il titolo aveva chiuso la seduta in rialzo con un interessante guadagno del 4%.