Il primo trimestre del 2013 si è chiuso con una perdita netta di 100,7 milioni di euro per Banca Monte dei Paschi di Siena, che dodici mesi fa registrava invece un profitto di 89 milioni di euro
Il primo trimestre del 2013 si è chiuso con una perdita netta di 100,7 milioni di euro per Banca Monte dei Paschi di Siena, che dodici mesi fa registrava invece un profitto di 89 milioni di euro. Il risultato netto operativo ha evidenziato un passivo di 67,9 milioni di euro, che fa da contraltare al risultato positivo di 253,4 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. In netta crescita troviamo, però, il margine di interesse: +37,4% a 597milioni di euro.
Le commissioni nette sono aumentate dell’1,7% a 4,31 milioni di euro, mentre le rettifiche nette di valore per deterioramento dei crediti in portafoglio sono state pari a circa 484 milioni di euro, in deciso miglioramento dagli 890 milioni di euro dell’ultimo trimestre del 2012. Migliorano anche gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri a 6 milioni di euro. Complessivamente i risultati mostrati da Mps sono migliori delle attese.
â–º BANCO POPOLARE TORNA IN UTILE NEL PRIMO TRIMESTRE 2013
A fine marzo 2013 il Core Tier 1 ratio è salito all’11,11% dall’8,9% di fine 2012. Tuttavia, il ratio patrimoniale include anche i Monti-bond per un controvalore di oltre 4 miliardi di euro. Lo stesso amministratore delegato Fabrizio Viola ha ammesso che il miglioramento dei livelli patrimoniali è riconducibile ai Monti-bond e ha ricordato che l’obiettivo dei prossimi anni è “migliorare in modo significativo la liquidità strutturaleâ€.
â–º BANCHE ITALIANE: BILANCIO 2012
Rispetto a fine 2012 l’esposizione netta in termini di crediti deteriorati è aumentata del 7,4% a 18,7 miliardi di euro, mentre la percentuale di copertura di questi crediti difficili si è attestata al 40,4% (quella sulle sofferenze al 57,9%). A Piazza Affari il titolo Banca Mps mostra un progresso dell’1,7% a 0,2155 euro. I prezzi hanno toccato un top intraday a 0,217 euro